Il business dei gattini sul web31/08/2012 - Conquistano internet ma anche il mercato: anzi, soprattutto quello
Certo se i gatti fossero coscienti del loro potere e della ricchezza che generano sul web attraverso i video postati sulle principali piattaforme in cui li si vedono alle prese con scatole, coperte e cibo, probabilmente smetterebbero di studiare un modo per eliminare l’umanità -vedi Get Fuzzy- e farebbero pagare molto cari i loro servigi.
IL GATTO FILOSOFO - Il Daily Mail ci presenta un gatto esistenzialista che passa il suo tempo a riflettere sull’assurdità della vita e sulla profondità dell’universo. Il gatto, Henry, ha vinto il prestigioso “Golden Kitty”, il premio per i miglior video di gatti, massimo riconoscimento dell’Internet Cat Festival di Minneapolis, Minnesota. Sono stati oltre diecimila gli appassionati accorsi per assistere all’evento. La maggior parte di loro indossava un indumento con sopra raffigurato un micio ed altre memorabilia feline.
TUTTI AMANO I GATTI - Vi sembra una pazzia? Evidentemente siete fuori strada. Il business felino in questi ultimi anni sta raggiungendo livelli prima solo immaginati. Un gatto è per sempre. Se fate parte di quelle persone che non amano i gatti dovreste riconoscere che i vostri amici, i vostri genitori, i vostri colleghi, insomma la maggioranza della vostra cerchia sociale prova una speciale adorazione per i mici pelosi e magari buffi. Wired ha cercato d’indagare meglio questa situazione cercando di calcolare il significato economico di questa voglia di “felinità”.
RE MARU I - Per capire meglio da dove nasce questa passione si è deciso di andare in Giappone, a casa della cat-star per eccellenza del web, ovvero Maru, un micione di cinque anni diventato famoso per i suoi tentativi d’infilarsi nelle scatole e per una goffaggine di fondo tale da renderlo adorabile sempre. Il video in cui lo si vede saltare in una scatola ha avuto cica 3,1 milioni di visite, mentre una altro in cui “combatte” con scatole più piccole ha avuto 7,9 contatti. Maru in giapponese significa “cerchio” o “perfezione”, ed è riuscito, forse proprio grazie alla sua perfezione, ad avere 168 milioni di spettatori su Youtube.
C’E’ ANCHE LA BIBBIA SCRITTA IN LOLCAT - Quello di Maru è il settimo canale youtube del Giappone e, grazie ai guadagni frutto delle pubblicità e delle visioni di tutto il mondo, il padrone è riuscito ad acquistare un appartamento. Prima che prendiate il vostro micio per metterlo davanti alla webcam dovete sapere che ci vuole qualcosa in più per diventare felinamente famosi. Cheezburger Network, piattaforma piena di immagini, testi e “scherzi” relativi ai gatti ha raccolto donazioni pari a 30 milioni di dollari, con la Bibbia che è stata tradotta in quel linguggio artificiale e fortemente sgrammaticato che è il “lolcat”, diventato famoso grazie appunto al Cheezeburger network.
GLORIA PER TUTTI - Vi ricordate il Nyan Cat? Ebbene, è giapponese anche lui, visto che Nyan è il modo che hanno i nipponici di definire il miagolio del gatto, così come in italiano si scrive “miao” o in inglese “meow”. L’importanza dei “neko” nella cultura nipponica, poi, ha spopolato al punto che oggi Maru ha anche un suo libro, pubblicato negli Usa. Un gatto piace a tutti ed è giusto che venga celebrato, giusto anche per il padrone. Padrone che però in questo caso perde qualsiasi importanza. Quale valore può avere un uomo il cui unico impegno è quello di dare da mangiare alla bestiola?
PRIVACY - Padrone che poi diventa irraggiungibile, così come il gatto. Il suo mondo è il web, il suo regno youtube. L’unico contatto con il mondo reale è un editore – agente specializzato in merketing felino e prodotti correlati ai vip “pelosi”. Non siamo in Europa o negli Stati Uniti dove basta che una persona abbia fatto qualcosa di lontanamente stupefacente per essere invitato nel convivio televisivo più importante del momento. No. In Giappone, la patria dei gatti più famosi del web, nessuno può violare la loro privacy. Insomma, sono pur sempre dei piccoli felini.
ANIMALE SFUGGENTE - L’internet può anche essere anonimato. Il che può anche sembrare un controsenso, ma non è così. Maru ha fatto oltre 9 milioni di visualizzazioni perché ha mostrato al mondo il suo modo di essere, ma finisce lì. In fondo, se ce lo trovassimo davanti, cosa potremmo fare oltre ad urlare: “oh mio dio, Maru”? Niente. Lui passerebbe il tempo a leccarsi il pelo, a guardarsi in giro e forse a tirare occhiatacce al suo padrone. “Perché siamo ancoa qua?”. E forse è questo che ha permesso al padrone di comprarsi una casa o ad un editore americano di pubblicare un libro su Maru. I gatti sono bellissimi ma estremamente sfuggenti, e poterli vedere nel momento in cui si danno da fare e si lanciano in una sanissima goffaggine li rende ancora più teneri e magici di quanto non siano, tanto da permetterci di passare le nostre ore migliori ad ammirarli. Ehi, e se il loro piano per il dominio del mondo fosse propio questo?
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