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Integrazione: i probiotici

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rita52
view post Posted on 11/11/2012, 21:10




Parliamo d'intergrazione nella dieta, sempre necessaria quando usiamo una dieta naturale a crudo in quanto le carni che troviamo, il più delle volte mancano di parti che invece in natura il gatto trova e consuma. come per esempio penne e pellicce, ovviamente la pelle, le teste con occhi, cervello e tiroide nel collo, le interiora che troviamo solo parzialmente, e non sempre. In ogni caso, mancano regolarmente gli intestini. Per sopperire a queste carenze è d'obbligo fare un'integrazione. In particolare, la più importante è quella che si occupa dei probiotici, cioè della flora batterica indispensabile per l'intestino e per la salute dell'intero organismo.

Quando parliamo di probiotici siamo abituati a pensare ai fermenti lattici, che negli alimenti troviamo soprattutto nello yogurt. In effetti è questo il probiotico consigliatomi dal veterinario e che quindi ho somministrato ai miei gatti ogni giorno come integratore. Certo però avevo dei dubbi... lo yogurt è un latticino, viene dal latte di mucca, alimento che in natura un gatto non consuma mai. Come potrebbe quindi essergli veramente d'aiuto, visto quanto in realtà è lontano dalle sue abitudini alimentari?

Questo week end ho assistito a degli interessantissimi seminari, uno dei quali parlava appunto di probiotici. Sono così' venuta a sapere che lo yogurt è assolutamente inutile per questa funzione.
Per più di un motivo.
Il primo è che nello yogurt possiamo trovare al massimo i lattobacilli, che di fatto però rappresentano solo una piccola frazione dei batteri necessari alla nostra flora. Non basta quindi per una sana ripopolazione, tanto più che sono pochissimi. Anche quando dichiarano che sono presenti diversi milioni di batteri, sono ugualmente insufficienti perchè con i batteri utili per la flora, non si parla di milioni, ma di miliardi.

'Perchè la carica batterica dell'alimento sia in quantità sufficiente a ripopolare la nostra flora, suddetta carica deve essere di almeno 1 miliardo di batteri alla scadenza dell'alimento stesso. Il che significa, visto che in poco tempo si dimezzano, che al momento del confezionamento del prodotto, la carica dovrebbe aggirarsi sugli 8 miliardi di batteri.

Inoltre, è assolutamente necessario che suddetti batteri siano in buona parte rappresentati dai bifidus, e solo minimamente dai lattobacilli. E che siano assolutamente vivi e vitali, ragion per cui l'alimento utilizzato per la ripopolazione non deve assolutamente essere nè cotto nè sterilizzato, ma rigorosamente crudo e fresco.

Per essere sicuri quindi di utilizzare dei batteri veramente utili per l'intesitno, ho deciso di affidarmi ai prodotti di una ditta naturale che ne garantisce l'assoluta qualità e quantità, questo sia per i miei gatti come per noi in famiglia. Saranno diverse solo le dosi e la durata nel tempo della somministrazione, per loro assai più leggera che per noi, ovviamente, ma i batteri sono gli stessi.

Non faccio qui i nomi della ditta e dei prodotti per non fare pubblicità, se volete conoscerli sarò felice di scrivervelo privatamente, basta che me lo chiediate. Si tratta comunque di 3 tipi di batteri, da far prendere ai gatti un tipo al giorno per tre giorni consecutivi una volta la settimana per 2 settimane, Ciclo da ripetere due volte l'anno.
La scelta di questi prodotti è dovuta al fatto che i batteri necessari per una ripopolazione non si trovano negli alimenti, lì si possono trovare quelli per mantenere la flora batterica, una volta che questa è stata massicciamente ripopolata, e dopo aver anche provveduto ad una detossicazione dell'intestino, sempre ad opera di alcuni di questi batteri.

Normalmente dovremmo assumere i batteri utili alla flora intestinale dai cibi che consumiamo ma questi, oggi come oggi, ne sono quasi privi. Negli alimenti cotti o conservati a lungo, sono stati eliminati dalle cottiure e dalle sterilizzazioni, negli alimenti freschi come le carni i batteri utili sono decisamente scarsi, poiché gli animali d'allevamento vengono sottoposti a somminsitrazioni regolari di antibiotici che, alla luce dei fatti, servono soprattutto a rovinare l'intesitno degli animali in questione, nonchè i nostri. <_<

Ricordiamo che senza questi batteri non c'è vita. Sono loro in realtà che digeriscono gli alimenti per noi, se non ci fossero, noi non saremmo qui.

Edited by rita52 - 12/11/2012, 16:25
 
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