Calma, calma Alessio, le cose non stanno proprio così. A parte il fatto, raro ma esistente, che anche nel mondo degli anmali esistono comportamenti che definiremmo "aberranti" come genitori, anche madri, che uccidono e a volte divorano i loro figli, e madri che li rifituano lasciandoli morire, non per cattiveria ma per legge di natura o perchè, abbandonati loro stessi alla nascita, ripetono il comportamento con i propri figli, non è vero che nella razza umana tutto è peggiore che nel mondo animale.
L'essere umano possiede l'ego che gli animali non hanno. Ma questo non è un fatto negativo, l'essere umano si è dotato consapevolmente dell'ego, così da avere due voci diverse ed operare quindi una scelta tra ego e spirito, al fine di usare il libero arbitrio. Gli animali non hanno l'ego, non se ne sono dotati perchè il loro compito qui è diverso. di conseguenza, sentendo solo la voce dello spirito non possono mai sbagliare, è logico.
E poi non separare nettamente gli umani dagli altri animali. Ricorda che tutto è Uno, noi siamo anche animali, loro sono anche umani, essnedo anime come le nostre, nostri fratelli...
Vengono ad aiutarci perchè, non possedendo l'ego, vivono lo spiirto e l'amofe incondizionato che a noi è nascosto dal velo dell'oblio, e loro lo sanno.
Il sacrifio va visto datutte e due le parti. Se loro nascono con la consapevolezza di divenire nostro cibo, noi nasciamo sapendo, anche se lo dimentichiamo, ma nell'inconscio resta, che il loro percorso evolutivo continuerà dentro di noi. Come sarà la loro esperienza all'interno del nostro corpo? E la nostra con loro dentro di noi?
E poi, non sono gli unici a sacrificarsi con la morte, anche noi lo facciamo. Quanti bambini muoiono in tenera età, anche subito dopo la nascita? Tanti... e lo fanno per amore... per amore di tutti.