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Alimentazione naturale a crudo

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rita52
view post Posted on 10/10/2012, 00:52




Dal sito Mondo BARF...

"Non è facile trovare delle informazioni sull’alimentazione biologicamente appropriata e sulle esigenze alimentari del gatto in lingua italiana. Spero che questo sito possa servire a riflettere su come possiamo alimentare i nostri gatti in modo sano. Si potranno trovare delle informazioni per capire meglio quali siano le esigenze alimentari del gatto e le diverse possibilità per alimentarlo.

Quale sono le ragioni per seguire un alimentazione a crudo?

Io, personalmente, ho cominciato a pormi delle domande sull’alimentazione grazie ai miei cani, con i quali ho iniziato questa alimentazione. Visto l’ottimo risultato, ho voluto cominciare ad alimentare anche i miei gatti in questo modo e non mi pento assolutamente. Hanno avuto tutti visibilmente un miglioramento di salute. Inizialmente, ho avuto qualche problema per abituarli alle carni crude, ma oramai mangiano anche dei pezzi di pollo interi. Quindi non perdete la pazienza, tutto è possibile, basta trovare il modo giusto!

Anche noi non ci alimentiamo soltanto di cereali e di cibi pronti arricchiti con delle vitamine artificiali, solo perché qualcuno del campo ci dice di mangiare così. Noi sappiamo che un’alimentazione così non và bene per noi e che è meglio mangiare del cibo fresco, magari raccolto nel proprio orto. Purtroppo, però, sappiamo molto poco sull’alimentazione per gatti e quindi ci fidiamo ciecamente di quello che ci dicono i produttori di mangimi. Anche se a tutti, magari, prima o poi, è venuto un dubbio su questi cibi pronti.

L’alimentazione pronta è molto diversa da quella originaria del gatto. E questo perché i produttori di mangimi non provano nemmeno a produrre un cibo per gatti ottimale, gli costerebbe troppo. La percentuale di proteine nella carne cruda è comunque sempre più alta di quella che si può trovare nel cibo confezionato. Specialmente nelle crocchette c’e un alta percentuale di cereali. I produttori di mangimi fanno anche dei test su animali per produrre il loro cibo, una cosa veramente VERGOGNOSA! Cercano di fare dei prodotti con un investimento minimo e con un bel aspetto appetitoso. Anche se dicono che il loro cibo confezionato è bilanciato e sano, si possono notare prima o poi dei netti peggioramenti di salute come per esempio obesità o malattie ai reni.

Gatti anziani aumentano di peso, mentre quelli giovani in attività riproduttiva diminuiscono di peso. Questo perché il cibo commerciale copre il fabbisogno di calorie, ma non copre il fabbisogno di enzimi, vitamine naturali e elementi animali. Quindi c’e una mancanza che il gatto cerca di coprire mangiando di più, perché il corpo gli manda un segnale che il fabbisogno non è coperto. Di conseguenza le calorie “vuote” (che non contengono tutte le sostanze necessarie) si trasformano in grasso che viene immagazzinato dal corpo. Gatti alimentati con il cibo crudo raramente diventano grassi con l’aumentare degli anni. In casi di gravidanze e nel periodo di lattazione, quando la gatta è alimentata con cibi confezionati, dimagrisce. E anche se ormai siamo abituati a vederla dimagrire durante questo periodo, la tendenza al dimagrimento non è assolutamente normale e naturale. Gatte alimentate con il cibo crudo non hanno questi problemi. Non dimagriscono e producono latte in abbondanza.

Molti gatti, oggi come oggi, hanno problemi di digestione o di pelo, allergie o intolleranze alimentari ed alla fine infezioni orali e tartaro. Un gatto ha bisogno di tanti ingredienti di alta qualità in un’alimentazione per mantenersi sano. Sono importanti anche gli acidi grassi essenziali, le proteine digeribili e naturalmente vitamine e minerali. Il mangime è fatto di diversi componenti come fibre, cereali o aggiunte chimiche che non fanno parte di un’alimentazione naturale del gatto. Le conseguenze sono allergie e intolleranze. Oramai ci sono molte malattie dovute all’alimentazione sbagliata per le quali vengono curato solo i sintomi e non la causa. Così tanti gatti ricevono una dieta specifica molto costosa dal veterinario da dover seguire per tutta la vita. Il fatto che il mangime non aiuta contro il tartaro, forse si è già capita, visto il gran numero di gatti con questo problema.

Altrettanti numerosi sono i gatti che soffrono di pancreas, disturbi ai reni e alle vie urinarie, diabete e problemi al fegato. Il mangime contiene molti ingredienti difficilmente digeribili od inutilizzabili per il gatto che devono essere smaltiti dal corpo. Soprattutto la grande quantità di cereali presenta un gran problema per la digestione e il metabolismo, visto che l’organismo del gatto è quello di un carnivoro. Studi dimostrano che gatti alimentati con le crocchette, bevono troppo poco, anche se i produttori lo negano. Questo vuol dire che il loro corpo subisce di continuo una disidratazione leggera, così come avviene una diminuzione delle urine che crea problemi ai reni ed alle vie urinarie.

Tutti i veterinari consigliano il cibo confezionato anche se si devono confrontare giornalmente con queste malattie. Questo semplicemente perché non ricevono uno studio completo sull’alimentazione. Le informazioni che loro ricevono vengono spesso proprio dai produttori di mangimi. Consigliare il cibo confezionato è il modo più facile e più rapido. Spesso guadagnano anche sulla vendita di mangime in quanto lo vendono direttamente. Il loro lavoro, d’altronde, consiste soprattutto nella cura di malattie.

Quando diventa veramente vecchio il nostro gatto? I produttori considerano un gatto anziano a partire circa dall’ ottavo anno di vita, anche se un gatto sano può superare tranquillamente i 15 anni. Gatti intorno agli 8 anni (a volte anche prima) cominciano a sentire le conseguenze di un’alimentazione sbagliata. Veterinari e produttori di mangimi considerano i problemi, come danni agli organi od obesità, come una cosa normale dovuta all’età. Questo è il momento giusto per poter vendere i sacchetti per il senior od un mangime light. Purtroppo questo mangime è ancora più scarso di proteine e contiene una maggior quantità di cereali e fibre. In questo modo l’organismo del gatto viene appesantito ancora di più.

Gatti selvaggi non si possono alimentare con il cibo confezionato senza che si ammalino o muoiano addirittura. Il fatto che i nostri gatti sono domestici non vuol dire niente. L’organismo del gatto non è cambiato affatto.

L’alimentazione naturale

Uccelli, topi, lucertole, pesce e insetti fanno parte di un’alimentazione di un gatto che vive in natura. Tutte queste prede sono crude. Tutto l’organismo, così come l’ intestino corto, è regolato per questo.

L’alimento confezionato

Il mangime viene elaborato moltissimo, cucinato ad altissime temperature, sterilizzato e a volte seccato. Le proprietà di vitamine, minerali e enzimi vengono cambiati o distrutti. I mangimi sono fatti per circa l’ 80% di cereali, mentre in natura ricevono soltanto l’ 1 – 5% di sostanze vegetali. L’intestino corto, il metabolismo e gli organi interni del gatto non sono in grado di digerire queste grosse quantità di carboidrati. Le sostanze animali sono presenti in quantità minime e spesso di scarsa qualità. Ma anche quando la quantità di carne in un mangime è più alta, non è mai abbastanza per coprire il fabbisogno del gatto. Spesso aggiungono minerali, vitamine e aminoacidi chimici, per non parlare dei conservanti o coloranti."

Per maggiori informazioni :

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rita52
view post Posted on 12/10/2012, 13:34




La nostra esperienza

Seguiamo quest'alimentazione da diversi mesi, e devo dire che ciò che promette è stato mantenuto. La nostra Speechless è stata la prima a provarla e ho notato che digerisce bene, cresce sana e vivace, piena di energie, le sue deiezioni più ridotte, soprattutto le feci, non hanno quasi odore proprio perchè non vengono eliminate sostanze non digerite che provocano processi fermentativi, e neppure la pelle ed il pelo odorano.

Non è stato un problema cambiare dai croccantini, cui la cucciola era abituata nell'allevamento di provenienza, al cibo crudo. E' stato invece accettato facilmente, sicuramente perchè ha fatto questo passaggio quando era ancora abbastanza piccola, e per un cucciolo i cambiamenti sono sempre più facili da accettare rispetto al soggetto adulto, abituato magari da anni ad un certo regime.
E se pensavamo di aver ottenuto un grande successo con Speechless, quando è stato il turno del maschio, Tisseltass, di passare a questa alimentazione, il successo è stato addirittura triplo, visto quanto ha dimostrato di apprezzare questo cibo, e di goderne in salute e vitalità.
Non ho per il momento alcun motivo di lamentarmi di questo tipo di alimentazione, al contrario. Certo, non è pratica come l'alimentazione di tipo industriale dove tutto è già pronto, qui le porzioni devono essere costruite e bisogna tener conto della variabilità delle carni, delle interiora da aggiungere nelle adeguate proporzioni e anche dell'integrazione, obbligatoria in questi casi. Nel nostro allevamento però l'integrazione si riduce moltissimo, in quanto i nostri animali possono provvedere da soli ad un'adeguata integrazione grazie alla loro caccia nel giardino, messo in sicurezza per loro.

Anche la preparazione delle porzioni, comunque, inizialmente apparentemente un po' macchinosa, una volta presa l'abitudine e fattoci l'occhio viene quasi automatica. L'unica accortezza che usiamo è quella di congelare tutti gli alimenti per almeno un paio di giorni prima della somministrazione.

Ma soprattutto, perchè ho scelto l'alimentazione a crudo per i miei animali?

In una società come quella occidentale, dove tutto è diventato artificiale o artificioso, il ritorno alla natura può farsi sentire molto forte in certe persone.
Ma un ritorno alla natura più consapevole, non significa isolarsi nel verde, riprendendo tradizioni vecchie di secoli o millenni. Non significa guadagnarsi la vita con il sudore della fronte, per rinunciare al progresso.
Un ritorno alla natura più consapevole significa prima di tutto imparare a conoscere la natura, così da usare le sue stesse leggi a nostro vantaggio, invece di contrastarle come abbiamo sempre fatto. Come ho detto, per riuscire in questo bisogna osservare la natura, e/o ascoltare chi l'ha ben osservata.
Per esempio, potremmo notare che in natura, gli unici terreni nudi sono quelli dei deserti e dei posti di camminamento, dove ovviamente non cresce nulla. sono terreni sterili o quasi. Allora perchè per le nostre coltivazioni ci ostiniamo a mantenere il terreno nudo alle intemperie, un terreno che deve essere fertile quindi, quando la natura copre i suoi terreni fertili, almeno con un fitto manto erboso, proprio allo scopo di porteggere il loro ricco quanto delicato equilibrio?
Tra l'altro, per mantenere la terra nuda, popolata solo dalla nostra coltivazione, facciamo una fatica immensa, sia di braccia che di mezzi, e anche un uso spesso indiscriminato di chimica tossica con gli erbicidi.

Tutto questo succede perchè in realtà stiamo andando contro natura, imponendole di mantenere nudo un terreno fertile. E ogni volta che si va contro natura, c'è grande dispendio di energie in tutte le sue forme, di braccia, di motori, di sostanze, ecc.
E' come navigare su un fiume con una barca a remi, se seguiamo la corrente non faremo alcuna fatica e arriveremo presto alla meta, se remiamo contro corrente faremo una fatica immane e non è neanche detto che riusciremo ad arrivare da qualche parte.
Dobbiamo seguire l'esempio della natura, e sfruttare i suoi stessi mezzi a nostro vantaggio, così come usiamo la corrente del fiume per navigare senza fatica e velocemente.
Se nel nostro terreno, quindi, non vogliamo mantenere il manto erboso per non far entrare le nostre piante in competizione con l'erba per le risorse, potremo comunque coprire il terreno con materiale naturale ma inerte che non toglierà mai sostanze alla terra. Le nostre piante cresceranno su un terreno protetto che non seccherà mai sotto il sole o a causa del vento, dimineundo quindi la sua necessità di approvvigionamento di acqua, e rimarrà sempre morbido, senza formare croste da spaccare, così le radici delle piante cresceranno indisturbate.
In questo modo non dovremo più continuamente ripulire dalle "erbacce", nè faticando a braccia o con la zappa, nè con macchine o con gli erbicidi tossici. Risparmieremo invece fatica e danaro per un risultato migliore.

Anche nell'alimentazione dei nostri amici animali, quindi, perchè faticare e spendere tanto, aprendo intere aziende per la produzione di mangimi, tra l'altro dannosi sia per loro che per l'ambiente, quando questi cibi esistono già in un aspetto più semplice, quello crudo che usiamo anche per noi, per il quale non serve neppure consumare tempo ed energie per la cottura, addirittura dannosa in questo caso?

Bisogna osservare la natura, appunto, così potremo accorgerci che in natura i gatti mangiano carne e pesce crudi, e un po' di erba. In questo modo, sono arrivati fino a noi attraverso milioni di anni di evoluzione, vissuti senza interferenze da parte nostra. Se la loro alimentazione non fosse stata più che giusta, si sarebbero estinti moltissimo tempo fa. Come possiamo quindi pensare di poter fare meglio noi, che ci occupiamo della loro alimentazione solo da pochi decenni?

Osservando la natura e i suoi meccanismi, potremmo accorgerci che spesso basta avere un po' di buon senso per trovare le giuste risposte ai nostri problemi di vita, risposte che devono innanzitutto rispettare un grande e semplice principio che la natura non dimentica mai nel suo operare: "Massimo risultato con il minimo impegno". Eh già.. è così infatti che lavora l'atomo, e con lui tutta la creazione... Ogni volta quindi che consumeremo troppe energie e risorse per un risultato, significa che stiamo andando contro natura e ne pagheremo le inevitabili conseguenze. Conseguenze che con il tempo purtroppo si riveleranno lesive per la nostra salute e per quella dell'ambiente in cui viviamo.




 
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